Meditazione e preghiera
Esprimiamo la nostra vicinanza alle popolazioni delle Marche e dell'Umbria colpite dal terremoto.
Supplichiamo il Signore perchè sollevi la loro sofferenza e doni forza per affrontrare questo nuovo disastro.
I DOMENICA D’AVVENTO
Dal Vangelo secondo Matteo
42Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. 43Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. 44Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell'ora che non immaginate, viene il Figlio dell'uomo.
Il tempo d’Avvento si apre con un forte invito di Gesù a vegliare, a prestare attenzione, ad attendere. Conosciamo la gioia e la trepidazione di quando aspettiamo l’arrivo di un amico, eppure qui siamo stupiti dall’immagine sconvolgente di un ladro nella notte! Non è per farci paura, ma per scuoterci e farci capire che non sappiamo quando si verificherà l’evento atteso. Allora occorre non vivere superficialmente il tempo che ci è dato, il tempo che non sta nelle nostre mani e che tende a un compimento.
Signore,
amico degli uomini,
aiutaci a fare della nostra vita
un’attesa della tua venuta,
diventando capaci di quella prontezza che tu ci chiedi
nell’attenzione quotidiana
a quello che siamo chiamati a compiere,
nella cura per chi condivide con noi la casa,
vicino o lontano
Amen.
II DOMENICA D’AVVENTO
Dal Vangelo secondo Matteo
In quei giorni, venne Giovanni il Battista e predicava nel deserto della Giudea dicendo: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!». Egli infatti è colui del quale aveva parlato il profeta Isaìa quando disse: «Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!».
Che cosa è il Regno dei cieli? O forse è meglio dire: chi è il Regno dei cieli? Tutto l’Antico Testamento ci annuncia la venuta del Messia e così anche l’ultimo dei profeti, Giovanni il Battista. Sì, il Regno dei cieli è Gesù, e Gesù è il Messia tanto atteso. Egli è vicino! Per questo Giovanni chiede alla folla che va da lui di prepararsi ad accoglierlo attraverso la conversione del cuore, della mente, di tutta la vita, per essere capaci di riconoscerlo e di seguirlo.
Vieni,
Signore Gesù,
donami l’amore per te,
perché solo l’amore
può far nascere e custodire in me
il desiderio della tua venuta
e orientare e conformare tutta la mia vita
alla tua Parola e alla tua volontà.
Amen.
III DOMENICA D’AVVENTO
7Mentre quelli se ne andavano, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: "Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? 8Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che vestono abiti di lusso stanno nei palazzi dei re! 9Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta. 10Egli è colui del quale sta scritto:
Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero,
davanti a te egli preparerà la tua via.
Ai discepoli di Giovanni che interrogavano Gesù sull’identità del loro maestro, Gesù risponde rimandando ai segni con cui egli porta a compimento le Scritture. Gesù domanda della loro comprensione di Giovanni, spiegando, ancora e sempre, la Parola di Dio: è attraverso questa, contenuta nelle Scritture, che noi possiamo conoscere chi è il Messia e chi è colui che è chiamato a preparare, a spianare, ad aprire la strada a lui.
Signore Gesù Cristo,
risveglia in noi il desiderio
di cercarti nella Scrittura,
di riconoscerti nel nostro incontrarci,
di rendere la nostra vita
una strada aperta verso di te,
un’attesa di te,
che già ci vieni incontro.
Amen.
Pinturicchio, Predica di San Giovanni Battista
PREGHIERA DELL'ANGELO
Mio Dio, io credo, adoro,
spero e ti amo,
ti chiedo perdono
per coloro che non credono,
non adorano, non sperano,
e non ti amano.
Santissima Trinità,
Padre, Figlio,
e Spirito Santo:
ti adoro profondamente
e ti offro il preziosissimo
Corpo, Sangue, Anima
e Divinità di Gesù Cristo,
presente in tutti
i tabernacoli della terra
in riparazione degli oltraggi,
dei sacrilegi
e delle indifferenze
con cui Egli stesso
viene offeso.
E per i meriti infiniti
del suo Sacratissimo Cuore
e per intercessione del
Cuore Immacolato
di Maria, ti chiedo
la conversione
dei poveri peccatori.
Amen.
CONCEDI, SIGNORE,
IL DONO DEL SILENZIO!
Concedici, Signore,
il dono del silenzio!
Rendici una dolce e
perfetta consonanza
d'amore per lodarti
degnamente
celebrando la liturgia
del silenzio con la
santità della vita.
Non lasciarci disperdere
nella vanità delle
nostre parole, ma fa' che,
immersi nel tuo Verbo,
attingiamo alla sorgente
del tuo ineffabile mistero
l'esultanza della pura lode.
Amen. Alleluja!
(Madre Anna Maria Cànopi)